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Società

L’unione fa la forza

Open Fiber, Associazione Salvamamme e Associazione Impresa Sant’Annibale insieme per il sostegno di oltre 150 neonati provenienti da famiglie fragili

Una bella storia di solidarietà nell’emergenza COVID.

È quella di Open Fiber che con l’Associazione Salvamamme e il supporto dell’Associazione Impresa Sant’Annibale sta garantendo il sostegno di oltre 150 neonati provenienti da famiglie fragili.

L’azienda di telecomunicazioni che opera in particolare nel settore della fibbra, già lo scorso luglio aveva annunciato una donazione di 120.000 euro in favore di iniziative solidali post emergenza.

Tra le diverse possibilità, Open Fiber aveva poi scelto, tramite un sondaggio che ha coinvolto il personale, l’Associazione Salvamamme, onlus impegnata nell’assistenza alle mamme e alle famiglie che si trovano in particolari condizioni di disagio socio-economico.

Nei giorni scorsi il management di Open Fiber, a partire dall’AD Elisabetta Ripa, e Pierluigi Sassi, presidente Associazione Impresa Sant’Annibale, hanno incontrato gli operatori, i volontari e le mamme dell’Associazione Salvamamme per un trascorrere un pomeriggio di consegne speciali di pacchi dono con alimenti, vestiario caldo per le famiglie e soprattutto il necessario per i piccoli neo arrivati venuti alla luce durante il lockdown o che si aprono al mondo in questi giorni difficili, con mamma e papà ancora fragili e impotenti di fronte alla crisi.

Saranno più di 150 i neonati che saranno sostenuti entro fine mese e tanti altri ancora saranno aiutati grazie all’azienda che è venuta in aiuto di Salvamamme che per mesi a causa del covid ha fatto l’impossibile con la consegna di pacchi a domicilio ed ora aveva bisogno di nuove energie e sostegno concreto.

Aver aiutato tante famiglie in un momento così delicato ci ha donato grande gioia e soddisfazione. Sono orgogliosa di guidare un’azienda fatta di persone che hanno dimostrato di avere a cuore i più deboli sostenendoli con gesti concreti” – dichiara soddisfatta Elisabetta Ripa, Amministratore delegato della compagnia di telecomunicazioni.

Tanti nuclei familiari a causa dell’epidemia hanno perso il lavoro o chiuso un’attività e non riescono ad affrontare le spese indispensabili per il nuovo nato, e tante mamme molto spesso non sono riuscite a seguire una sana nutrizione negli ultimi mesi della gravidanza, rischiando danni per sé stesse e per il bebè.

Grazie ad Open Fiber che ci sta fornendo gli strumenti indispensabili per far crescere neonati belli e sani – commenta Grazia Passeri presidente di Salvamamme – per incidere positivamente nel prossimo futuro occorre restituire prima di tutto speranza e dare il segno di una solidarietà concreta”.

Oltre ad un immediato e concreto aiuto a tanti bimbi, con questo intervento è stato inoltre possibile avviare con la cura dell’Impresa Sant’Annibale, storico partner di Salvamamme, lo sviluppo del marchio Gruccix e un laboratorio di sartoria per formare persone fragili ed in grosse difficoltà economiche, creando così un paracadute per chi si è trovato, e tuttora si trova, a vivere una scoraggiante realtà.

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