Struttura interna della Terra
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Dal 6 al 13 ottobre la XII edizione de “La Settimana del Pianeta Terra”, il Festival nazionale delle Geoscienze

Una serie di eventi su tutto il territorio nazionale per scoprire le meraviglie della Terra.

La “Settimana del Pianeta Terra” è un Festival scientifico che dal 2012 coinvolge ogni anno tutta l’Italia, con l’obiettivo di promuovere la divulgazione scientifica e la consapevolezza ambientale, nello specifico quella legata alle Geoscienze.

Durante questa settimana, infatti, verranno organizzate numerose attività come escursioni, conferenze, laboratori e mostre in diverse località italiane, esponendo per lo più temi legati alla geologia, all’ambiente e alla sostenibilità, coinvolgendo anche scuole, università e istituzioni scientifiche.

Ma cosa si intende per Geoscienze?

Le Geoscienze sono una serie di discipline che si concentrano sullo studio della Terra, dal suo funzionamento alla sua struttura, dai suoi processi di evoluzione alla storia di questi. I principali ambiti di applicazione sono:

  • Geologia, lo studio della composizione, della struttura e dei processi della crosta terrestre, come i terremoti, i vulcani e le rocce.
  • Geofisica, l’analisi delle proprietà fisiche della Terra, come la gravità, il magnetismo e le onde sismiche.
  • Geochimica, la composizione chimica della Terra e i processi chimici che si svolgono al suo interno.
  • Meteorologia, lo studio dei fenomeni atmosferici e il clima.
  • Oceanografia, lo studio degli oceani, la loro composizione e il rapporto con i continenti e l’atmosfera.
  • Idrogeologia, lo studio dei sistemi idrici sotterranei e il ciclo dell’acqua, comprese le falde acquifere.
  • Paleontologia, lo studio dei fossili e la storia della vita sulla Terra, così da analizzare l’evoluzione geologica del pianeta.
  • Vulcanologia, lo studio del vulcani e dei suoi processi eruttivi.

Perché è importante parlare delle Geoscienze?

Non è perciò difficili capire quanto l’applicazione di queste materie sia così importante per la nostra vita quotidiana. Basti pensare all’analisi delle risorse idriche e minerarie, oltre che allo studio dei rischi geologici, verso cui il nostro territorio si presenta molto sensibile. Il loro studio ha inoltre un ruolo strategico per lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale, soprattutto per un Paese come l’Italia.

La comunicazione pubblica della scienza tutta diventa sempre di più un bisogno sociale molto importante: se utilizzato e trasmesso in modo adeguato può rendere i cittadini consapevoli  di un patrimonio scientifico messo al servizio di tutti e fruibile in più modi. La condivisione e la consapevolezza del sapere in effetti, da quando si è iniziato a parlare di società, è sempre stato  l’obiettivo principale di un popolo, per poterlo rendere maturo e unito, quindi anche resiliente nel tempo.

La “Settimana del Pianeta Terra”: le Geoscienze unite ai temi di oggi

Coniugando saperi e linguaggi diversi il Festival porta le Geoscienze a dialogare con arte, storia, archeologia, letteratura, teatro, cinema, musica, danza ed enogastronomia. Una fusione che porta a valorizzare al meglio non solo la bellezza del nostro patrimonio geologico, senza eguali nel mondo, ma anche quella dell’Italia. Un’ulteriore conseguenza è l’aggancio di temi particolarmente attuali: la cura e la salvaguardia del territorio, la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale, i rischi connessi ai pericoli naturali, il mutamento climatico in atto, lo sviluppo ecosostenibile, la transizione ecologica ed energetica e la salute umana. La natura del Festival è perciò quella di sensibilizzare il pubblico riguardo tutto ciò, favorire la curiosità, promuovere la conoscenza e allo stesso tempo implementare la sensibilità delle persone.

Come si svolge la settimana del Festival 2024

Questa manifestazione si svolgerà dal 6 al 13 ottobre e comprenderà una serie di iniziative distribuite in diverse località italiane. L’intera penisola da nord a sud si animerà di manifestazioni, escursioni nei siti più importanti a livello di ricchezza geologica, ma anche musei, esposizioni, seminari, convegni, mostre, ritrovi nei centri urbani e storici, giochi e laboratori interattivi. Tra le 19 regioni coinvolte quest’anno, nella settimana dedicata al Festival andranno in scena un totale di 83 eventi.

La volontà è quella di attirare un pubblico quanto più eterogeneo, dagli adulti ai bambini, in un’ottica di aggregazione e confronto, ma anche approfondimento, il tutto per avvicinare il più possibile le persone alle materie che studiano la Terra e comprendere la loro importanza per la nostra vita quotidiana.

L’organizzazione di questi “Geoeventi” è affidata a università, scuole, enti di ricerca sia locali che nazionali, parchi e musei. La loro unione sotto il segno comune delle geoscienze in questi ultimi 12 anni ha generato un importante rilancio dei territori locali affini a queste materie, una crescita economica solida dovuta ad una sempre più crescente partecipazione e un turismo culturale sensibile ai valori ambientali. Basti pensare che dal 2012 è stato possibile dare vita a circa 2000 Geoeventi che hanno coinvolto oltre 700 località italiane e centinaia di migliaia di persone.

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