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Cambiamento Climatico

EARTHDAY.ORG alla COP26: tutte le date e gli eventi

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Dal 3 al 9 novembre EARTHDAY.ORG sarà a Glasgow per la COP26 in veste di “osservatore ufficiale” e partner principale nel padiglione “Nature + Zone”, localizzato nella Blue Zone dell’evento generale. In questo contesto si svolgeranno negoziazioni, eventi delle delegazioni dei vari paesi. L’impegno di EDN andrà nella direzione di creare una piattaforma che agisca per trovare soluzioni alla crisi climatica. Tutti gli eventi organizzati dal network saranno trasmessi in diretta sul sito EarthDay.org e sui canali ufficiali Twitter, Facebook e YouTube.

Qui il programma dettagliato degli eventi e i link per seguire le dirette

Il fitto programma di eventi si aprirà il mercoledì 3 novembre alle 16.45 con il convegno “Educazione climatica ed empowerment dei giovani: la chiave per raggiungere i nostri obiettivi climatici e ambientali.” Il dibattito sarà diviso in due panel. Il primo, “La roadmap per promuovere l’alfabetizzazione climatica universale”, sarà moderato dalla presidente di EARTHDAY.ORG, Kathleen Rogers. Il secondo panel affronterà il tema “Soluzioni innovative per l’educazione climatica e pratiche per l’empowerment dei giovani”.

Giovedì 4 novembre sono in programma tre eventi. Dalle 11 “La Green Economy: creare cambiamenti sistemici per un’economia più rigenerativa, realizzando il “potenziale del sistema”. Dalle 15 inizierà “I dibattiti di Doha”, un incontro tra giornalisti e relatori, tra cui Naomi Klein, caratterizzato dall’interazione con il pubblico presente; i cui relatori cercheranno di rispondere alla domanda “Cambiamento climatico: riusciremo a raccogliere la sfida?”. Alle 17 infine un incontro moderato da Education International, l’associazione che riunisce gli operatori dell’istruzione, che ospiterà amministratori pubblici di diversi paesi e rappresentanti sindacali e, presentando dei dossier farà il punto su quali nazioni stanno dando priorità all’educazione climatica.

Venerdì 5 novembre la mattinata del padiglione “Nature + Zone” si aprirà alle 11 con il keynote del dott. Bertrand Piccard, psichiatra e d esploratore, presidente della Solar Impulse Foundation, protagonista di un volo non stop in mongolfiera intorno al mondo e pioniere del volo aereo senza carburante. La sua presentazione, orientata a dimostrare la convenienza economica degli investimenti nelle tecnologie a impatto zero, sarà seguita dalla tavola rotonda: “Perché l’alfabetizzazione climatica e lo sviluppo delle competenze civiche risolveranno la crisi climatica: risposte dalla società civile, dagli educatori e dai governi”. Nel pomeriggio, dalle 13, avrà luogo un importante convegno organizzato dall’OCSE, dall’UNESCO e da Education International: “Insegnare l’azione per il clima: le scuole danno forma al futuro”. Si tratta di un incontro che fa il punto sul progetto comune lanciato dai tre organizzatori per mettere insieme le migliori esperienze educative orientate ai giovani nel campo dell’impegno per il contrasto al cambiamento climatico. Alle 15 la parola passerà ai giovani attivisti di realtà come Friday For Future, Earth Uprising, Polluters Out ed altre. Si confronteranno sul tema: “Perché l’educazione al clima e lo sviluppo delle competenze civiche sono le chiavi per la giustizia climatica e l’equità”, rivolgendo al contempo ai governi le loro critiche su quanto fatto finora. Le connessioni tra l’alfabetizzazione climatica, l’economia sostenibile e i green jobs, saranno il focus dell’evento delle 17: “Il ruolo cruciale dell’alfabetizzazione climatica nella costruzione di un’economia globale verde ed equa – Il valore economico dell’alfabetizzazione climatica”. La lunga giornata di venerdì si chiuderà con una sessione curata dalla Qatar Foundation: “Il ruolo dei giovani verso un futuro sostenibile: una sessione interculturale con i giovani del Qatar e della Scozia”. L’argomento del dibattito tra gli studenti invitati prenderà il via dallo slogan “Nothing About Us Without Us!”, che reclama ai giovani il diritto di aver voce in capitolo sulle decisioni per il futuro.

Sabato 9 novembre il programma inizierà con “Climate Restoration – L’unico futuro per salvare il pianeta”. Un dialogo con Peter Fiekowsky, autore imprenditore e fondatore di iniziative globali per la climate restoration, condotto da Nick Nuttall, direttore delle comunicazioni di EARTHDAY.ORG. Il tema sono le tecnologie di “ripristino del clima” da attuare di concerto alle riduzioni di emissioni climalteranti. Alle 9.30 sarà la volta della sessione “Ridimensionare il prelievo di carbone in tutto il mondo per raggiungere e superare l’accordo di Parigi: Il potere delle partnership globali e degli oceani”. Durante il panel interverranno rappresentanti di governi e di associazioni ambientaliste che difendono l’ambiente marino. Il programma chiuderà alle 11 con il dibattito “Non possiamo risolvere la crisi climatica (o qualsiasi altra cosa) senza la citizen science”: attraverso l’esperienza della piattaforma Global Earth Challenge, si discuterà delle soluzioni potenziali al problema globale che possono derivare dall’impegno dei cittadini e dall’attivismo.

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