Durante la maratona #OnePeopleOnePlanet su RaiPlay Earth Day Italia ha sperimentato un nuovo modo di comunicare l’innovazione. Nasce così FUTURA, un nuovo programma di divulgazione tecnica e scientifica pensato per creare una cultura dell’innovazione attraverso un linguaggio comprensibile a tutti.
Giovedì 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, all’interno della maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet, RaiPlay ha trasmesso FUTURA, un’ora di contenuti dedicata all’innovazione per lo sviluppo sostenibile, ideato e curato da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, in collaborazione con la Rete IMPATTA e la Start Up Innovativa Next4Production.
Il frizzante debutto alle 13 dallo storico Studio A della RAI di via Asiago: la conduttrice Carolina Rey ha aperto la trasmissione ballando sulle note del “Ritmo della Terra”, il brano appositamente composto da Tony Esposito che lo ha eseguito dal vivo accompagnato da Remo Licastro. Al fianco della conduttrice, Lillo Petrolo – collegato in streaming – e Max Paiella – inviato speciale impegnato nella sperimentazione diretta delle migliori tecnologie innovative. Inserti musicali e interventi brillanti dei due comici hanno caratterizzato buona parte della trasmissione senza però intaccare la serietà e l’importanza degli argomenti trattati dal vasto parterre di ospiti ed esperti che si sono avvicendati nel corso della trasmissione.
“L’umanità ha avuto sempre due modi di affrontare il futuro: aspettarlo, e rischiare un incontro traumatico, oppure andargli incontro con lungimiranza e con una visione” ha dichiarato Andrea Abodi, Presidente del Credito Sportivo, intervistato per FUTURA da Giuseppe Stigliano. Siamo pronti ad affrontare la sfida della transizione Ecologica? Lo ha chiesto Davide D’Arcangelo, esperto di politiche industriali, nell’intervista ad Enrico Giovannini: “Pronti mi piacerebbe rispondere di sì – ha detto il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – Certamente desiderosi di farlo. In grado di farlo? Su questo abbiamo ancora tanti dubbi.”
Alle domande di Carolina Rey e Pierluigi Sassi sull’equilibrio tra innovazione, mercato, finanza e sostenibilità hanno risposto, in vari momenti del programma: Elisabetta Ripa, AD di Open Fiber; Fernando Diana, CEO di Citynews; Marco Nicolini, partner dello Studio legale Orrick (leader mondiale nel campo dell’innovazione);
Stefano Bruscolini, fondatore dell’operatore tecnologico New Changer; oltre a Maurizio Grifoni di Confcommercio, intervistato da Giuseppe Stigliano, influencer di successo e CEO di Wunderman Thompson.
Durante il programma sono state presentate diverse soluzioni tecnologiche che stanno per entrare nella nostra quotidianità, come i condomini polifunzionali (abitazioni, comunità, luoghi di lavoro) presentati dall’architetto Mario Cuccinella, intervistato da Nicoletta Gandolfi. Max Paiella poi ha condotto con ironia dei “vip test”: esperimenti con nuove tecnologie presentate da chi le studia e le sviluppa. Gli spettatori di FUTURA hanno così potuto “toccare con mano” le novità delle finestre fotovoltaiche di Glass to Power che generano energia, grazie ad Emilio Sassone, accademico esperto di innovazione; le funzionalità e le potenzialità dei droni, con Federica Nonni (Servizi Informativi Geografici); gli e-sport che debutteranno alle Olimpiadi, con Emiliano Spinelli, capitano degli e-sport dell’AS Roma; e i razzi riciclabili di Mattia Barbarossa, giovane imprenditore, CEO di Siderus Space Dynamics, intervistato da Ludovica Tucci.
Di particolare interesse l’intervento del Generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa, pilota
e appassionato di innovazione, che ha riferito come “Le Forze Armate, negli ultimi anni, siano divenute sempre più sensibili alla promozione di una coscienza ecologica ed attente alle problematiche connesse alla tutela ambientale”. Testimone d’eccezione di questo impegno a tutto tondo, Luca Parmitano, reduce dall’esperienza di comando della Stazione Spaziale Internazionale – primo italiano in questo prestigioso ruolo – il quale ha risposto alle domande di Pierluigi Sassi sulle sfide della ricerca spaziale.
Viviamo un tempo nel quale l’innovazione tecnologica procede ad una velocità molto superiore alla nostra capacità di interiorizzarla – ha dichiarato l’autore del programma Pierluigi Sassi – e in questo modo rischiamo di subire il futuro anziché disegnarlo. La crisi ecologica impone nuovi modelli economici e culturali più attenti alla felicità dell’uomo e alla tutela del Pianeta. FUTURA di propone di rendere fruibili e divertenti temi che fino ad oggi sono stati ad esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori, ma che ora devono entrare a far parte della cultura nazionale.