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Giovanni Allevi ai giovani: “Siate dirompenti e luminosi!”

Clima: si chiude la Youth4Climate. Per l’occasione è stato illuminato il Colosseo con il logo dell’iniziativa ed emozionante la testimonianza del Maestro Giovanni Allevi

Roma, 19 ottobre – Con la cerimonia di premiazione dei quarantotto progetti proposti dai giovani
under 30, termina la “Youth4Climate 2023”: la manifestazione, promossa dal Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il segretariato del UNDP Rome Centre for Climate
and Energy, ha raggiunto l’obiettivo di coinvolgere su temi concreti legati al cambiamento
climatico, attraverso lo sviluppo di nuove progettualità, oltre 130 giovani provenienti da ogni parte
del Mondo.

Nei tre giorni di lavori svolti nella Capitale, dal 17 al 19 ottobre, ragazze e ragazzi giunti da 63
Paesi si sono confrontati con le istituzioni, intensificando le attività di relazione e di
approfondimento sui temi del cibo e dei sistemi agroalimentari, dell’educazione climatica,
dell’energia e della sostenibilità Urbana. Iniziativa di forte coinvolgimento anche di fronte al
Colosseo al termine della seconda giornata, illuminato per l’occasione con il logo di
Youth4Climate.

Emozionante è stata la presenza del Maestro Giovanni Allevi, figura di spicco della musica italiana e amato in tutto il mondo. Il Maestro ha deciso di essere al Colosseo per lanciare un messaggio agli attivisti di
Youth4Climate, per dare energia alla causa della lotta al cambiamento climatico.
Il messaggio, dalla forte valenza filosofica, getta una luce sulle basi etiche dell’azione da
intraprendere.
Il pensiero del Maestro assimila la lotta al cambiamento climatico ad un gesto d’Amore
disinteressato rivolto alle generazioni future ed al mondo intero, gesto che, in un periodo storico in
cui le guerre e l’egoismo dominano la scena, risulta essere dirompente, rivoluzionario e luminoso.

“Da un punto di vista filosofico la lotta al cambiamento climatico ci pone di fronte la scelta etica
tra due posizioni completamente opposte – ha ricordato Giovanni Allevi lanciando un messaggio ai
giovani a margine della sua esibizione al Colosseo – Una è questa: agisco per il bene delle
generazioni future. Per arrecare un sollievo a persone che neanche mi conoscono. L’altra è non
agisco affatto; mi disinteresso delle generazioni future; tengo a me strette le poche certezze che
ho, nella speranza che il problema mi raggiunga il più tardi possibile.

Altruismo o egoismo? Cosa scegliere? Io dico altruismo. Ora però vi devo convincere. Perché il
mondo contemporaneo sta andando da tutt’altra parte. Amare significa compiere un salto
nell’abisso, dove io con coraggio do tutto me stesso senza chiedere nulla in cambio. Perché è
meglio. Perché così io sono libero dalle cose; sono libero dal mio stesso desiderio di potere. Questa
si chiama libertà, ed è ciò che ci contraddistingue da tutti gli altri esseri viventi.

O forse vogliamo tenerci stretti tutti i nostri privilegi e arricchirci a scapito degli altri? Sentite com’è
asfittica questa posizione? Che sensazione di chiusura e di tensione? Per quale motivo io dovrei
ammirare una persona così, un popolo così, una nazione così, una cultura così?

La lotta al cambiamento climatico – chiude il Maestro – è soprattutto un gesto d’amore, che in una
società superficiale e conformista come la nostra si rivela essere un gesto dirompente e
rivoluzionario. Siate dirompenti, rivoluzionari e luminosi!”

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