Lo scorso 6 novembre, alla presenza di 250 studenti, si è tenuto EurekaFest nell’Auditorium della Sede di Roma dell’Università Cattolica.
Il 6 novembre si è tenuto, nell’Auditorium della Sede di Roma dell’Università Cattolica, EurekaFest, evento promosso per inaugurare il prossimo Villaggio per la Terra, giunto all’ottava edizione. Quest’anno l’evento sarà nel nome del “MET”, la collaborazione tra Medicina, Economia e Tecnologia.
L’incontro ha avuto grandissimo successo. Hanno partecipato 250 studenti dell’Università Cattolica, riuniti nella sede romana per ascoltare la presentazione dei progetti di 16 rising star, giovani ricercatori universitari. Al termine sono stati votati i migliori, che verranno presentati al prossimo Villaggio per la Terra.
L’introduzione dell’evento è stata fatta da S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica. Il Monsignore ha parlato dei forti legami esistenti tra i valori ispiratori dell’incontro e i contenuti delle encicliche di Papa Francesco (Laudati Sì, Fratelli Tutti e Dilexit Nos), oltre ai Presidi delle Facoltà di Medicina e chirurgia e di Economia. La tutela del Pianeta condivide con questi i valori umani di solidarietà e assistenza.
Il Preside Antonio Gasbarrini e la Preside Antonella Occhino hanno sottolineato l’importanza degli studenti per il loro impegno, invitando ad un’azione sempre più incisiva nella creazione della “nuova economia”, che in essa contiene, nel termine “economia”, la parole greca oikos, che si traduce in “casa”, il Pianeta stesso. Un altro importante intervento è stato fatto dal presidente del nuovo corso di Medicina e Chirurgia a indirizzo tecnologico, il Professor Marco De Spirito, che ha voluto sottolineare quanto eventi come EurekaFest siano fondamentali non solo per sensibilizzare sul tema, ma anche per far capire come gli studenti possano diventare le rising star di domani.
La serata è stata poi animata da due video di racconto dell’esperienza degli studenti nel Villaggio per la Terra 2024, a testimonianza di una partecipazione già sentita ed efficace, in linea con i principi ispiratori dell’Enciclica Laudato si’ e degli obiettivi ONU Agenda 2030.