Il prossimo 6 novembre, a Palazzo Madama di Torino, il Presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi, modererà il talk sulla produzione vinicola tra innovazione e cambiamento climatico.
In Italia il vino viene considerato un patrimonio di inestimabile valore, lodato in tutto il mondo. I numeri parlano chiaro: secondo l’analisi dell’Osservatorio di Federvini del giugno 2024, l’Italia è il secondo produttore di vino al mondo dopo la Francia, con un export cresciuto del 188% in vent’anni. Nel suo insieme il comparto ha un valore di 21,5 miliardi di euro, per un totale di 2.600 imprese e oltre 30.000 occupati. Un pilastro del food & beverage italiano di cui rappresenta il 21% di export.
Dietro questa ricchezza si cela tuttavia anche molta fragilità. Secondo lo studio “Climate Change Impact and Adaptations of Wine Production”, pubblicato nel marzo 2024 dall’autorevole rivista “Nature” con la collaborazione delle Università di Bordeaux, Bourgogne e Palermo, entro la fine del secolo saranno a rischio oltre il 70% delle attuali zone di produzione del vino globale.
Il futuro del vino sarà quindi al centro del talk di alto livello “In clima veritas – tra innovazione e cambiamento climatico, le nuove sfide della produzione vinicola”, organizzato da Earth Day Italia, che si svolgerà il prossimo 6 novembre all’interno dell’ottava edizione di “La vendemmia a Torino- Grapes in Town” , iniziata lo scorso 26 ottobre. Molte saranno le domande al centro del dibattito: potrebbe essere necessaria una “rivoluzione geografica del vino”, ovvero spostare i vigneti sempre più a nord per combattere il caldo incalzante? Come può una viticoltura sostenibile far fronte a tale scenario? I produttori si stanno attrezzando per futuri cambiamenti e in che modo?
A moderare il convegno il Presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi, che durante la conferenza stampa dello scorso 9 ottobre a Rimini aveva dichiarato: “Da oltre 50 anni la scienza ci avverte che il nostro modello di sviluppo è incompatibile con i limiti del pianeta. Tra le vittime illustri del cambiamento climatico c’è il mondo del vino. Le imprese del settore sono così costrette ad adattarsi ad un clima ormai irreversibilmente mutato.”
A intervenire durante il talk:
- Stefano Carboni, Docente di sociologia dei comportamenti alimentari dell’Università degli studi Tor Vergata;
- Angelo Riccaboni, Docente di economia aziendale presso l’Università di Siena e Presidente della fondazione PRIMA;
- Riccardo Velasco, Direttore del Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia – CREA;
- Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Equalitas;
- Daniela Pesce, Presidente di Assoenologi;
- Marco Devecchi, Presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino
L’evento avrà luogo a Palazzo Madama, Torino, il 6 novembre alle ore 16:00. La partecipazione è gratuita, previa registrazione qui