A Palazzo Valentini la Mostra di Moby Dick organizzata da Earth Day Italia per COP28. Moby Dick: “Dobbiamo tutti fermarci un momento per ricordarci chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando”. Pierluigi Sassi: “La prima volta di un Papa alle Conferenze per il Clima, è un messaggio forte che deve farci aprire gli occhi sull’emergenza che stiamo vivendo”.
In vista della COP28 che si terrà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre prossimi, Earth Day Italia ha organizzato una mostra evento negli spazi di Palazzo Valentini, offerti dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. Protagonista dell’iniziativa il famoso street artist Moby Dick, da sempre impegnato nella difesa del mondo animale e della biodiversità. La mostra, allestita nella sola giornata di giovedì 23 novembre dalle 12 alle 19 nelle sale di Palazzo Valentini, intitolata “Prepost-art, ritorno alla Terra”, è frutto di una suggestiva collaborazione tra l’artista internazionale e l’architetto Innocenzo Ceci. Nel pensiero dei due autori la volontà di offrire al pubblico un momento di riflessione sulle nostre origini e sul cammino che l’umanità sta compiendo.
“Dobbiamo tutti fermarci un momento per ricordare chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando – ha spiegato Moby Dick – perché solo appropriandoci del nostro percorso potremo intraprendere il giusto cammino. La Street Art è l’erede più autentica della pittura rupestre che l’uomo di Neanderthal ci ha tramandato. Quella forma espressiva semplice dalla potente capacità simbolica può richiamarci all’essenzialità delle giuste scelte che l’umanità, sempre più complessa, non trova ancora il coraggio di fare”.
La mostra è stata organizzata da Earth Day Italia nell’ambito delle attività promosse dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in favore delle nuove generazioni in vista della COP28.
Questa mostra a Palazzo Valentini – ha dichiarato per l’occasione il Ministro Gilberto Pichetto – vuole essere un’ulteriore testimonianza di quanto sia importante per il nostro dicastero dialogare con le nuove generazioni utilizzando il loro stesso linguaggio. Non riesco quindi ad immaginare un’occasione migliore per annunciare che a Dubai questo impegno troverà una splendida sintesi l’8 dicembre, nel giorno che COP28 dedica all’Educazione e ai Giovani. In quella occasione il Maestro Giovanni Allevi parlerà in collegamento alle nuove generazioni donando loro le immagini uniche di un Colosseo illuminato con i colori della Youth4Climate, sulle note della sua musica straordinaria. È significativo e carico di buoni auspici pensare che un artista del suo calibro abbia scelto di dedicarsi così generosamente a questa grande causa nonostante le fatiche della sua difficile malattia. A lui va il nostro grazie”.
“La Conferenza per il Clima di Dubai – ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – pone sfide epocali ai decisori politici. Per la prima volta un papa parteciperà ad uno di questi incontri per ricordarci che dall’Accordo sul Clima di Parigi ancora nulla di concreto è stato fatto. Un segnale forte che deve farci aprire gli occhi sull’emergenza gravissima che stiamo vivendo. Oggi, insieme ad un grande artista come Moby Dick, siamo qui a testimoniare il disagio delle nuove generazioni che si vedono rubare il futuro da modelli economici predatori e da una politica mondiale incapace di prendere decisioni forti”.