Da Più Libri Più Liberi alcune proposte di divulgazione scientifica diretta ai ragazzi e… ai negazionisti del climate change.
La settimana scorsa la Nuvola dell’Eur ha ospitato “Più Libri Più Liberi” la fiera della piccola e media editoria. Come ogni anno abbiamo girovagato tra stand e presentazioni, per raccogliere voci e verificare quanto, e in che modo, gli argomenti dell’ambiente siano proposti al lettore italiano.
L’edizione di quest’anno è stata dedicata a Giulia Cecchettin e dunque molte delle presentazioni di libri e dei dibattiti in programma hanno affrontato temi come l’empowerment femminile, il contrasto alla violenza contro le donne, le opere delle autrici. Poco ambiente dunque negli stand degli editori e pochissimo negli incontri col pubblico.
Abbiamo comunque avuto modo di registrare le voci di chi ha portato in fiera autori ed opere di divulgazione scientifica. Ne abbiamo parlato nella puntata odierna di “Ecosistema”, la rubrica radiofonica settimanale di Earth Day Italia, trasmessa ogni giovedì da Radio Vaticana Italia. Agli ascoltatori abbiamo proposto tre interviste. Stefania Giuffrida, fisico e responsabile della comunicazione dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR, ha presentato la collana Comics&Science, edita dal CNR. Walter Leoni fumettista, che collabora alla stessa collana, ha presentato un albo dedicato a Charles Darwin e L’Origine delle Specie. Infine l’intervista a Giulio Betti, climatologo del CNR e del Consorzio LaMMA – Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica dell’Ambiente, autore di “Ha sempre fatto caldo” (Aboca Edizioni); un libro che sfata i miti del negazionismo del cambiamento climatico: dagli elefanti “alpini” di Annibale, alla rigogliosa Groenlandia di Eric il Rosso. Ascolta il podcast della trasmissione.
Tra le note positive della manifestazione: il buon successo di pubblico, in linea secondo gli organizzatori con le edizioni precedenti, e la massiccia presenza di ragazzi arrivati in fiera con i loro insegnanti nei giorni feriali. Brutte notizie invece dagli studi statistici che sono stati pubblicati in questi giorni. L’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori – che organizza Più Libri Più Liberi – fa rilevare che in Italia c’è soltanto una libreria ogni 35 mila abitanti; al sud le librerie sono addirittura il 30% in meno della già scarsa media nazionale; e il tempo medio dedicato alla lettura è ridotto a due ore e quarantasette minuti settimanali. Non meno preoccupanti i dati dell’ultimo rapporto del Censis sulla situazione sociale del paese: i lettori italiani sono soltanto il 48,3% della popolazione (erano il 60% nel 2007); quelli che leggono almeno tre libri in un anno sono appena il 25%. Purtroppo neanche la tecnologia sembra invogliare alla lettura gli italiani: soltanto il 5% di noi ascolta gli audiolibri: uno strumento eccezionale per avvicinare anche i più pigri alle opere letterarie; che peraltro è accessibile a tutti visto che diverse istituzioni – ad esempio la RAI e le Biblioteche di Roma – mettono gratuitamente a disposizione migliaia di titoli, dai classici ai contemporanei.