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Nasce Obiettivo 2030, testimonianza dell’impegno italiano per l’Agenda 2030

La piattaforma digitale e fisica è stata presentata a Roma nella seconda giornata del Villaggio per la Terra

Nasce Obiettivo 2030, progetto che ha come focus assoluto la comunicazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 sottoscritta dall’ONU, e che nasce dalle forze congiunte di Earth Day Italia e di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Ogni obiettivo (o SDG, Sustainable Development Goal) cura un aspetto particolare della nostra società e dell’ambiente in cui viviamo, spaziando dall’economia ai diritti umani, passando per il rispetto per la natura e per la costituzione di istituzioni solide e pacifiche: 17 obiettivi specifici ma inevitabilmente interconnessi, che si pongono come traguardo di realizzazione il 2030.

Obiettivo 2030 prende il via principalmente come piattaforma digitale, rintracciabile all’indirizzo web www.obiettivo2030.it: si tratta di un sito che si rivolge sia ai comuni cittadini sia a tutte le aziende, associazioni e istituzioni impegnate in azioni volte al raggiungimento dei target prefissati dalle Nazioni Unite. In questo luogo virtuale, gli iscritti potranno mappare le proprie realtà, presentare i propri progetti e interfacciarsi con gli altri membri per confrontarsi, dialogare ed eventualmente collaborare. Inoltre, Obiettivo 2030 si propone come piattaforma informativa in cui accedere alle ultime news sui 17 SDG.

Tuttavia quella digitale è solo una delle declinazioni del progetto: l’altra è quella fisica, e consiste in 17 installazioni che riportano i punti fondamentali di ogni SDG, nonché la sintesi delle azioni che associazioni e istituzioni italiane stanno realizzando per il raggiungimento di ogni singolo obiettivo. La fisicità di queste 17 strutture fa sì che si possano proporre come una vera e propria mostra itinerante, per far “toccare con mano” l’impegno italiano nei confronti dell’Agenda 2030.

Obiettivo 2030 è stato ufficialmente presentato oggi, 22 aprile 2018, durante il Villaggio per la Terra a Roma, nella splendida cornice di Villa Borghese. La sua introduzione è avvenuta durante il talk dedicato proprio al progetto in questione, “Obiettivo 2030, l’Italia e la sfida per lo sviluppo sostenibile”.

Presenti al dibattito il sindaco di Roma Virginia Raggi, il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi, il portavoce di ASviS Enrico Giovannini, il Direttore della Global Catholic Climate Movement Tomàs Insua e l’artista Maria Cristina Finucci, Presidente del Garbage Patch State.

Ed è stata proprio Maria Cristina Finucci a regalare, durante la presentazione, un momento molto suggestivo in cui ha firmato simbolicamente la sottoscrizione dell’Agenda Onu 2030 da parte dell’immaginario “Stato di plastica”, da lei fondato, composto da tutti i frammenti di plastica che purtroppo affliggono rovinosamente i nostri mari.

(Giorgia Martino)

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