Ecologia integrale

COP27: Obiettivo resistere

Il Presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi, commenta l’apertura dei lavori della COP27 sulle pagine dell’Osservatore Romano

Si è aperta ieri in Egitto la 27a Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite (COP27). Ben 40 mila delegati di quasi 200 Paesi hanno raggiunto la Baia dello Sceicco sul Mar Rosso — la rinomata Sharm el-Sheikh — per affrontare la crisi ambientale più grave di sempre […]
Dai rapporti che l’Agenzia per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) pubblica ogni anno prima delle COP, si apprende infatti che le emissioni di gas clima-alteranti continuano ad aumentare rapidamente e che con le attuali politiche ambientali l’incremento della temperatura a fine secolo sarà di circa 2,8°C con oscillazioni superiori ai 2°C già a partire dal 2026 […]
Nel percorso tracciato dall’ONU per affrontare questa sfida, la passata COP26 di Glasgow avrebbe dovuto definire un quadro regolatorio chiaro per il raggiungimento degli obiettivi, mentre l’attuale Cop27 di Sharm el-Sheikh dovrebbe portarci ad un vero e proprio piano d’azione vincolante per tutti. In realtà il Patto di Glasgow — pur confermando l’obiettivo di contenere il riscaldamento entro 1,5°C — non è riuscito affatto nell’intento di regolamentare chiaramente: né l’uscita dalle fonti fossili né lo stop ai sussidi pubblici che gli vengono attualmente garantiti; né tanto meno a concretizzare gli aiuti finanziari promessi ai Paesi poveri sin dalla Cop15 del 2009 […]
Se queste sono le risposte che da trent’anni i governi danno all’emergenza climatica pur di difendere il proprio interesse economico, cosa possiamo aspettarci in un momento di grave crisi energetica come quello attuale? […]
È certamente in questa chiave che va letta la clamorosa assenza di Greta Thunberg, la quale non ha esitato a giudicare le COP: “…del tutto incapaci di risolvere la crisi climatica, obiettivo ormai sostituito da un semplice accompagnamento di politiche ambientali lente e inadeguate che diventano spesso solo occasioni di green washing per chi vi prende parte”.

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