In un Video il Santo Padre invita i cristiani a interrogarsi sul nostro modo di vivere e ad orientarsi «verso stili di vita più semplici e rispettosi dell’ambiente»
Qualche settimana prima che i leader mondiali si riuniscano a Glasgow nella 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 26), Papa Francesco ha invitato tutti i cattolici a pentirsi e ad agire per la nostra casa comune durante il Tempo del Creato.
Nell’ Angelus domenicale, il Santo Padre ha ricordato che “il grido della terra e il grido dei poveri stanno diventando sempre più gravi e allarmanti”.
Per questo, Francesco invitato tutti i cattolici a intraprendere “un’azione decisiva e urgente per trasformare questa crisi in un’opportunità”.
Il recente rapporto sul clima delle Nazioni Unite chiarisce che la crisi climatica sta già colpendo i membri del creato di Dio e che l’umanità sta esaurendo il tempo per evitare i peggiori effetti della crisi ecologica e dell’emergenza climatica.
Inoltre, nel suo video diffuso oggi, Papa Francesco chiede a tutti noi di interrogarci sul nostro modo di vivere e di orientarci «verso stili di vita più semplici e rispettosi dell’ambiente».
Qui l’appello del Papa (VIDEO)
Il prossimo passo è partecipare al Tempo del Creato, la celebrazione annuale di preghiera e azione per la nostra casa comune. I cristiani costituiscono infatti oltre il 25% della popolazione mondiale e hanno pertanto in potenza tutte le carte in regola per cambiare in meglio le loro comunità e il mondo durante le prossime settimane.
La celebrazione ecumenica inizia oggi, 1° settembre, Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, e termina il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte confessioni cristiane.
Sul sito www.seasonofcreation.org/it disponibile la guida gratuita per la celebrazione del Tempo del Creato, oltre alla possibilità di registrare gli eventi organizzati dalle singole comunità.
Sullo stesso sito, inoltre disponibili i materiali per organizzare eventi e raccogliere firme per la petizione “Pianeta Sano, Persone Sane” per invitare i leader mondiali che si riuniranno a Glasgow nella COP 26 a prendersi cura del creato di Dio e difendere i più vulnerabili.