Dal 26 ottobre al 17 novembre inclusività e sostenibilità al centro de “La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”. Tra gli appuntamenti principali “In clima veritas”, per un confronto tra l’innovazione nella produzione vinicola e il cambiamento climatico.
Oggi in conferenza stampa è stata presentata, durante l’evento di TTG Travel Experience – ITALIAN EXHIBITION GROUP a Rimini, l’ottava edizione de “La Vendemmia a Torino – Grapes in Town” e “Portici Divini”, l’evento autunnale torinese che dal 26 ottobre al 17 novembre torna a celebrare la tradizione vitivinicola piemontese e la cultura enoica del territorio.
Promossa da Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino, il supporto di Camera di commercio di Torino, con il coordinamento di VisitPiemonte, società in house della Regione Piemonte – partecipata anche da Unioncamere – che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, la manifestazione è organizzata da Eventum in collaborazione con Fondazione Contrada Torino onlus.
Quest’anno l’appuntamento, il cui obiettivo è diffondere la conoscenza dei vini della regione Piemonte, con focus sulla provincia torinese, a cura di “Portici Divini”, si arricchisce di significati profondi, focalizzandosi principalmente su due temi chiave molto attuali: inclusività e sostenibilità, facendosi così portavoce di un messaggio universale. L’obiettivo, infatti, è di promuovere un’agricoltura responsabile e un’industria vinicola capace di abbracciare l’intera comunità, superando barriere e puntando a un impatto ambientale ridotto.
“Il Piemonte si prepara ad accogliere l’ottava edizione di Vendemmia a Torino, un appuntamento che ogni anno rafforza il legame tra la nostra tradizione vitivinicola e la cultura del territorio. – sottolinea l’assessore regionale al Turismo e Cultura, Marina Chiarelli – Quest’anno, l’inclusività e la sostenibilità sono i pilastri che guidano il nostro evento, temi che non possono più essere ignorati nel mondo del vino. Non si tratta solo di promuovere le eccellenze vinicole della nostra regione, ma di farlo in modo etico e responsabile, dimostrando che la cultura enoica può diventare uno strumento per costruire un futuro migliore, capace di abbracciare l’intera comunità, oltrepassando barriere e riducendo l’impatto ambientale. Il vino racconta la storia del nostro territorio, e noi vogliamo che questa storia sia inclusiva, sostenibile e proiettata verso un domani in cui tradizione e innovazione camminano insieme”.
“Turisti e cittadini iniziano non solo a conoscere e richiedere vini torinesi più celebri come l’Erbaluce di Caluso DOCG e il Freisa di Chieri DOC, ma anche a ricercare vitigni di nicchia, coltivati nelle terre alte e a voler scoprire le storie che ci sono dietro, e questo grazie anche ad eventi che fanno cultura del vino come Portici Divini e all’ampia attività di promozione di etichette e produttori della nostra selezione Torino DOC” –spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – L’obiettivo a cui lavoriamo da oltre un anno è che i nostri vini vengano conosciuti non solo in occasioni speciali – come l’appena concluso Terra Madre Salone del Gusto o le prossime ATP Finals di tennis -, ma che siano proposti con orgoglio e in ogni stagione dai ristoratori: il recente progetto Mangébin, ad esempio, garantisce la presenza del 60% di vini piemontesi e del 10% di vini torinesi nella carta dei ristoranti che appartengono al circuito di cucina regionale, per una scoperta che si prolunga tutto l’anno”.
“L’inclusività e la sostenibilità sono ormai imprescindibili nel mondo del vino e non solo. – dichiara Alessandra Giani, ideatrice del format ideato nel 2017, con il supporto di Regione Piemonte – “Con questa edizione di Vendemmia a Torino, unitamente al nostro partner storico Portici Divini, vogliamo dimostrare che la cultura enoica può e deve evolversi, diventando uno strumento per costruire un futuro migliore”.
Germano Tagliasacchi, Direttore della Fondazione Contrada Torino Onlus e ideatore di Portici Divini, aggiunge: “Siamo entusiasti di presentare questa nuova edizione di Portici Divini che rinnova il sodalizio con il programma di Vendemmia a Torino – Grapes in Town e chiude la manifestazione che racconta la viticoltura piemontese. Con Portici Divini entriamo nella tradizione vinicola della provincia, creando anche un ponte tra produttori e appassionati, offrendo esperienze uniche di degustazione e conoscenza”.
Si continua, dunque, il percorso iniziato a dicembre 2022 con la speciale Xmas Edition, dedicata al vino biologico, che nel 2023 ha visto un restyling del sito e degli strumenti di comunicazione digitale, studiati in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD), al fine di intraprendere un incremento dell’accessibilità e fruibilità dell’evento partendo dalla comunicazione dello stesso.
Imperdibili e gratuiti gli appuntamenti di alto livello che promettono di arricchire l’agenda di chiunque ami il vino e la cultura. Tra questi l’evento “In clima veritas”,in collaborazione con Earth Day Italia, la sede italiana ed europea dell’Earth Day Network di Washington, l’ONG internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite, analizzerà le slide della produzione vinicola tra innovazione e cambiamento climatico. “Da oltre 50 anni la scienza ci avverte che il nostro modello di sviluppo è incompatibile con i limiti del pianeta. Abbiamo a più riprese ignorato questo monito – sottolinea Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia – ed oggi ci troviamo a fronteggiare una crisi climatica senza precedenti. Tra le vittime illustri del cambiamento climatico c’è il mondo del vino, tempio sacro dell’agricoltura di eccellenza. Da tempo le imprese vitivinicole sono costrette, da un lato ad adattarsi ad un clima irreversibilmente mutato, dall’altro ad investire in prima persona sulla sostenibilità della filiera per scongiurare il rischio di una crisi ancora più grave”.
Il programma completo sul sito www.grapesintown.it e sui canali Facebook e Instagram di @vendemmiatorino.